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12 luglio 2023

Colesterolo alto, cause e cura

Quando si parla di “colesterolo cattivo”, si fa riferimento al colesterolo LDL, che rappresenta la maggior parte del colesterolo presente nel corpo.

Questo grasso è definito “cattivo” perché, se presente in eccesso, contribuisce alla formazione di accumuli di grasso nei vasi, causandone l’indurimento e il restringimento; questa condizione aumenta le probabilità di sviluppare alcune malattie come infarto e ictus.

Si parla di “eccesso di colesterolo” o “colesterolo alto” quanto i livelli di colesterolo totale (dato dalla somma del colesterolo “cattivo” LDL e di quello “buono” HDL) superano i valori ottimali.
I livelli di colesterolo totale “ottimali” non devono superare i 200 mg/dl, mentre i livelli di colesterolo LDL “ottimali” non devono invece superare i 100 mg/dl.

Le cause del colesterolo alto sono svariate: l’accumulo di LDL nel sangue aumenta di pari passo con l’età ed è influenzata da fattori, quali la presenza del diabete, l’alimentazione e lo stile di vita adottato.
Come sottolineato da molti Centri specialistici, gli elementi da evitare sono:

  • nicotina e monossido di carbonio (componenti del fumo di sigaretta);
  • sedentarietà e conseguente sovrappeso e obesità;
  • una dieta a base di grassi animali;
  • stress accumulato.

Il ruolo più importante nel controllo dei livelli di colesterolo spetta alla dieta e al corretto stile di vita, evitando il fumo, l’alcol, cibi grassi, e riducendo la sedentarietà.

In particolare sarebbe meglio evitare:

  1. cibi particolarmente grassi, in grado di influenzare negativamente il tasso di colesterolo, quali gli insaccati, i formaggi e le uova.
  2. da evitare soprattutto gli alimenti che contengono grassi saturi, presenti per di più nei prodotti di origine animale e quelli ricchi di grassi idrogenati, quali le merendine, gli snack e le pietanze solitamente servite ai fast food.
  3. da evitare tutte le portate fritte in padella o nella friggitrice.
  4. pietanze particolarmente elaborate e ricche di grassi, quali le lasagne, i ravioli, i tortellini e i cannelloni. I primi sono piatti “pericolosi” per chi soffre di colesterolo alto, perché si tratta di alimenti solitamente elaborati. Tortellini, lasagne e cannelloni, ad esempio, presentano ingredienti come macinato di carne, formaggi e besciamella, che apportano una quantità non indifferente di grassi animali. Meglio, quindi, non esagerare e consumarne una porzione ridotta, anche per poter consumare con più tranquillità il secondo previsto.
  5. Bevande alcoliche.

È altrettanto importante, inoltre chiarire che i farmaci per il colesterolo non devono sostituirsi a dieta e attività fisica, bensì associarsi ad esso.

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