Colesterolo alto, cause e cura
Quando si parla di “colesterolo cattivo”, si fa riferimento al colesterolo LDL, che rappresenta la maggior parte del colesterolo presente nel corpo.
Questo grasso è definito “cattivo” perché, se presente in eccesso, contribuisce alla formazione di accumuli di grasso nei vasi, causandone l’indurimento e il restringimento; questa condizione aumenta le probabilità di sviluppare alcune malattie come infarto e ictus.
Si parla di “eccesso di colesterolo” o “colesterolo alto” quanto i livelli di colesterolo totale (dato dalla somma del colesterolo “cattivo” LDL e di quello “buono” HDL) superano i valori ottimali.
I livelli di colesterolo totale “ottimali” non devono superare i 200 mg/dl, mentre i livelli di colesterolo LDL “ottimali” non devono invece superare i 100 mg/dl.
Le cause del colesterolo alto sono svariate: l’accumulo di LDL nel sangue aumenta di pari passo con l’età ed è influenzata da fattori, quali la presenza del diabete, l’alimentazione e lo stile di vita adottato.
Come sottolineato da molti Centri specialistici, gli elementi da evitare sono:
- nicotina e monossido di carbonio (componenti del fumo di sigaretta);
- sedentarietà e conseguente sovrappeso e obesità;
- una dieta a base di grassi animali;
- stress accumulato.
Il ruolo più importante nel controllo dei livelli di colesterolo spetta alla dieta e al corretto stile di vita, evitando il fumo, l’alcol, cibi grassi, e riducendo la sedentarietà.
In particolare sarebbe meglio evitare:
- cibi particolarmente grassi, in grado di influenzare negativamente il tasso di colesterolo, quali gli insaccati, i formaggi e le uova.
- da evitare soprattutto gli alimenti che contengono grassi saturi, presenti per di più nei prodotti di origine animale e quelli ricchi di grassi idrogenati, quali le merendine, gli snack e le pietanze solitamente servite ai fast food.
- da evitare tutte le portate fritte in padella o nella friggitrice.
- pietanze particolarmente elaborate e ricche di grassi, quali le lasagne, i ravioli, i tortellini e i cannelloni. I primi sono piatti “pericolosi” per chi soffre di colesterolo alto, perché si tratta di alimenti solitamente elaborati. Tortellini, lasagne e cannelloni, ad esempio, presentano ingredienti come macinato di carne, formaggi e besciamella, che apportano una quantità non indifferente di grassi animali. Meglio, quindi, non esagerare e consumarne una porzione ridotta, anche per poter consumare con più tranquillità il secondo previsto.
- Bevande alcoliche.
È altrettanto importante, inoltre chiarire che i farmaci per il colesterolo non devono sostituirsi a dieta e attività fisica, bensì associarsi ad esso.
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