Pelle secca con il riscaldamento acceso? Ecco come mantenerla idratata
In inverno accendere il riscaldamento è una necessità, ma proprio quel calore così avvolgente può causare secchezza cutanea. Quella fastidiosa sensazione di tensione che si avverte sul viso appena ci si sveglia, le mani che perdono la loro morbidezza, le labbra che si screpolano, sono segnali chiari che l'aria calda e secca sta rubando idratazione alla pelle.
È un fenomeno comune e tutt'altro che trascurabile, perché quando la pelle è sotto stress, perde la sua naturale barriera protettiva e diventa più sensibile, reattiva e meno luminosa e il problema non colpisce solo chi ha già una pelle delicata: anche chi di solito non ha problemi di secchezza può ritrovarsi con una pelle spenta e disidratata dopo giorni passati in ambienti riscaldati. Perché accade? I sistemi di riscaldamento, in particolare quelli a termosifone, riducono drasticamente l'umidità negli ambienti, creando un clima artificiale che asciuga tutto, incluso il film idrolipidico che protegge la nostra pelle, e la pelle perde acqua più rapidamente di quanto riesca a trattenerla.
Come agire? Mantenere la pelle idratata non significa semplicemente applicare una crema qualsiasi, ma è un insieme di gesti che iniziano già dal modo in cui viviamo gli spazi riscaldati. L'ideale sarebbe mantenere una temperatura moderata, intorno ai venti gradi, e compensare l'aria secca con un umidificatore, ma sappiamo bene che non sempre è possibile. Ecco perché diventa fondamentale intervenire con una cura quotidiana, scegliendo prodotti formulati per ripristinare la barriera cutanea. Le creme idratanti con acido ialuronico, ceramidi o burri vegetali come karité e avocado, sono ottime in questi casi, poichè aiutano a trattenere l'acqua all'interno dei tessuti, creando un velo protettivo che limita la perdita di idratazione.
È fondamentale non esagerare con detergenti troppo aggressivi o schiumosi, poiché possono impoverire ulteriormente la pelle. È meglio scegliere formule delicate, come oli o latti detergenti, che rispettino il film naturale della pelle.
Bere a sufficienza, poi, anche quando non si avverte sete, fa davvero la differenza. Durante l’inverno, tendiamo a bere meno acqua perché il freddo ne attenua la percezione, ma il nostro corpo ha sempre bisogno di idratazione. Infusi e tisane sono un modo piacevole per aumentare l’assunzione di liquidi, mentre una dieta ricca di frutta e verdura di stagione fornisce vitamine e antiossidanti preziosi. La pelle, in fondo, riflette ciò che accade dentro di noi, e se è nutrita, lo dimostra!
Inoltre anche la sera, quando finalmente spegniamo il riscaldamento e ci prepariamo a riposare, la pelle continua a lavorare. È il momento ideale per offrirle un trattamento rigenerante, magari con un siero concentrato o una maschera idratante. Durante la notte, la pelle è più ricettiva e gli ingredienti attivi penetrano in profondità, riparando i danni subiti durante il giorno.
In fondo, l’inverno è la stagione della protezione e proprio come ci avvolgiamo in sciarpe e cappotti per difenderci dal freddo, dovremmo imparare a fare lo stesso con la nostra pelle, proteggendola, nutrendola e rispettandola.
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