L'onicofagia è quel brutto vizio, comune a diverse persone, che porta a mangiarsi le unghie.

In determinati casi potrebbe essere dovuta a disturbi compulsivi anche se spesso è un semplice gesto che rientra nella routine della persona, che lo sfrutta per scaricare in maniera inconscia tensioni fisiche, ma anche nervosismo, noia o stress.

In alcuni casi l’onicofagia è presente già quando si è bambini o adolescenti e viene portata avanti fino a quando si diventa adulti.

Come smettere di mangiarsi le unghie

Non sono rari i casi di persone che smettono da sole, una volta compreso che, oltre a essere una pratica che rovina l’estetica delle proprie mani, può esporre anche alla comparsa di infezioni (anche orali).

Quando ciò che porta all’onicofagia è un qualcosa che afferisce alla sfera psicologica della persona, l’autocoscienza è una delle strategie migliori: praticarla aiuta a capire quali sono le cause e i momenti in cui ci si ritrova a mangiarsi le unghie. Una volta individuati tali aspetti, è importante cominciare tenendo le mani occupate in tali situazioni.

A prescindere dalla matrice della causa che porta a rosicchiarsi le unghie, per smettere è molto d’aiuto:

• Praticare l’autocontrollo con esercizi tipo: avvicinare il dito alla bocca e tenerlo a pochi centimetri, per poi riallontanarlo. Ripetere diverse volte avvicinando sempre più il dito.
• Masticare altre cose (gomme, bastoncini di liquirizia) per ridurre la tensione.
• Utilizzare le unghie finte.
• Applicare peperoncino o altri principi che provocano disgusto sulle unghie.

E se avessi bisogno di una ricostruzione?

La ricostruzione delle unghie onicofagiche è una delle soluzioni, in quanto, una volta che le unghie torneranno belle e in salute, difficilmente le si vorrà rovinare.

Basta rivolgersi a un onicotecnico e dargli le giuste indicazioni per una ricostruzione adatta ai propri bisogni. Risulta importante:

• Selezionare il colore adatto: soprattutto quando potrebbero esserci irregolarità a causa di un’unghia particolarmente danneggiata, è bene scegliere per colori neutri che le mascherino.
• Selezionare la lunghezza giusta: qui si tiene conto delle proprie routine, il tipo di lavoro svolto. Una lunghezza corta all’inizio è consigliabile per far crescere a modo il letto dell’unghia.

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