Forfora e dermatite seborroica: cause e migliori rimedi
La forfora è una problematica del cuoio capelluto molto diffusa. Generalmente si riscontra nei maschi più che nelle femmine e l’età d’insorgenza è principalmente tra i 10 e i 20 anni.
Non è ancora del tutto chiaro quale sia la causa eziologica della forfora, anche se uno degli elementi scatenanti sembra essere la presenza di alcuni funghi a livello del cuoio capelluto, in particolare della Malassezia, un microrganismo che ama il sebo e che per questo si sviluppa solitamente quando la secrezione sebacea aumenta, ovvero a partire dalla pubertà.
Una sensazione di prurito e fastidio alla testa e la presenza di forfora, sono disturbi comuni che possono essere ricondotti a diverse cause, tra le quali la dermatite seborroica.
La dermatite seborroica è una delle dermatiti più frequenti, non è contagiosa e tende a manifestarsi intorno alla pubertà.
Si tratta di una dermatite della pelle del cuoio capelluto, che può interessare anche il viso, in particolare i lati del naso, il mento, le sopracciglia e l’area periorale. È possibile avere manifestazioni anche sul corpo, in particolare al petto. Si manifesta tipicamente con la formazione di squame di colore bianco-giallastro (che quando compaiono al cuoio capelluto fanno parlare volgarmente di forfora), prurito e arrossamento della zona interessata.
Ma quali sono i trattamenti più efficaci per forfora e dermatite seborroica?
In caso di forfora lieve può essere sufficiente ricorrere ad un buon prodotto dermocosmetico.
I prodotti dedicati al trattamento della forfora sono numerosi. Il cuoio capelluto, però, deve essere lavato con una frequenza che non superi le 2-3 volte a settimana. Spesso infatti in caso di forfora si tende ad esagerare con i lavaggi con il risultato di peggiorare la situazione.
La detersione dei capelli e del cuoio capelluto contrasta la dermatite seborroica, è fondamentale però utilizzare prodotti appropriati e consigliati da uno specialista, come per esempio quelli che contengono cheratolitici come acido lattico o acido salicilico, che favoriscono l’eliminazione delle squame o quelli che contengono agenti antifungini, in grado di esercitare un controllo sulla proliferazione dei lieviti.
Questi prodotti dovrebbero essere utilizzati con più frequenza nei momenti in cui la malattia si manifesta con particolare forza, alternandoli a shampoo delicati per lavaggi frequenti nei periodi di remissione.
La dermatite seborroica ha un andamento cronico e tende a ripresentarsi o a peggiorare nei momenti di stress o nei mesi dell’autunno e dell’inverno. In questi momenti occorre curarla con maggior attenzione e rivolgersi al dermatologo qualora i rimedi fin a quel momento utilizzati dovessero rivelarsi inefficaci.
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