La dieta antinfiammatoria è un regime alimentare indicato per combattere i processi infiammatori e lo stress ossidativo che possono essere alla base di diversi disturbi cronico-degenerativi spesso dipendenti dal proprio stile di vita come, per esempio, è il caso di degenerazione articolare, diabete mellito tipo 2, i disturbi cardiovascolari.

Infiammazione e stress ossidativo: qual è il legame?

Lo stress ossidativo è da ritenersi simile a un disturbo causato dagli squilibri nel rapporto tra antiossidanti e pro-ossidanti, dove queste ultime sono in superiorità, e che porta potenzialmente a danni cellulari.

Uno stress ossidativo molto alto, infatti, può superare la capacità di anti-ossidazione del corpo, stimolando i meccanismi d'infiammazione, ragione per la quale è fondamentale introdurre molecole antiossidanti con l’alimentazione.

Esistono quindi degli antinfiammatori naturali?

Sì, esistono dei forti antiossidanti naturali, spesso alimenti di origine vegetale.

La loro effettiva capacità antinfiammatoria è stata presunta in base all’evidenza che c’è una forte relazione tra assunzione adeguata di frutta e verdura e diminuzione dell’intensità delle malattie croniche degenerative.

Ci teniamo a sottolineare, prima di proseguire, quanto sia importante non confondere i disturbi correlati a una scarsa assunzione di tali alimenti, con il loro presunto effetto terapeutico. Quando si è obesi, per esempio, l'infiammazione tende a ridursi anche con il mero dimagrimento, seppur non si possa dire che, incrementando l’assunzione di antiossidanti naturali, si possano ottenere diversi vantaggi a tal fine.

Come disinfiammare l’organismo con la dieta

Una infiammazione interna del corpo può essere compensata grazie ai seguenti accorgimenti nutrizionali:

• Mantenimento o raggiungimento del pesoforma: attraverso la riduzione delle calorie e all’attività fisica motorio;
• Riduzione dei grassi saturi a vantaggio degli insaturi, quindi una riduzione dell’assunzione di acido arachidonico e un aumento dell'apporto di acidi grassi omega 3;
• Aumento dell'apporto di nutrienti ad azione antiossidante: vitamina C, carotenoidi, vitamina E o alfa-tocoferolo, zinco e selenio;
• Aumento dei cibi caratterizzati da una composizione che esplica un effetto antiossidante.

I cibi di origine animale contengono anch’essi antiossidanti non vitaminici o minerali, come acido lipoico e Coenzima Q10, ma a cuasa della loro composizione nutrizionale complessiva, non sono indicati nella dieta antinfiammatoria.

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