Dormire bene è indispensabile per restare in salute, oltre a sostenere l’equilibrio psicofisico, mentre dormire male inficia il modo in cui viviamo la nostra quotidianità, fino anche a pesare sui nostri rapporti sociali. Un sonno poco salutare può alterare anche il corretto funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e, in determinati casi, può causare forme di ansia, tachicardia e palpitazioni.

Assumere direttamente dei sonniferi può rivelarsi dannoso, in quanto è un’abitudine che si può facilmente trasformare in dipendenza, mentre è molto più indicato provare ad adottare poche e semplici abitudini.

Lo stile di vita giusto

Per contrastare i disturbi del sonno è importante tener conto dei diversi aspetti legati al proprio stile di vita e cambiare o eliminare quelli dannosi.

Alimentazione

A tavolo è meglio preferire cibi leggeri (soprattutto a cena) per aiutare i processi digestivi. Si potrebbe adottare quell’alimentazione conosciuta anche come “sedativa”, che può aiutare a riposare meglio. Tra i cibi utili in questo senso troviamo: fagiolini, patate bollite, prezzemolo, pesto, zucchine marinate, macedonia di frutta, meglio ancora se integrata con pinoli o mandorle.

È importante modificare il proprio stile di vita regolando:

• l'assunzione di bevande alcoliche, che modificano i ritmi sonno-veglia e la qualità del sonno;

• la quantità di caffè, tè e bevande energetiche;

• il cioccolato.

Tisane

Contro l’insonnia risultano efficaci alcuni principi naturali presenti nelle piante officinali, che sostengono il rilassamento del sistema nervoso, di quello muscolare e di quello circolatorio. Tra esse troviamo:

• Biancospino e Tiglio, ad azione spasmolitica, sedativa.

• Melissa, calmante contro l’ansia e rilassante per i muscoli.

• Passiflora, sedativa e ansiolitica.

• Escolzia, aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e aiuta ad aumentare qualità del sonno.

Esercizio fisico

Uno studio americano ha evidenziato che “Almeno 160 minuti di esercizio fisico alla settimana consentono di dormire meglio”. Sono state infatti studiate le risposte fisiche dei partecipanti alla ricerca che erano costanti nell’eseguire esercizio fisico, paragonandoli con i partecipanti sedentari: i primi avevano un sonno qualitativamente migliore del 65% rispetto ai secondi.

Risulta quindi dimostrato quanto sia benefico concedersi almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, rapportata ovviamente alla propria preparazione atletica, ancor meglio se eseguita la sera.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure chiedere semplici delucidazioni, non esitare a contattarci. Il nostro team di professionisti sarà lieto di risponderti.