L’estate è sinonimo di libertà, di mare e di lunghe giornate all’aria aperta, ma mentre (giustamente) la nostra pelle è protetta da creme e filtri, i capelli spesso vengono lasciati in balia degli agenti esterni, come se fossero indistruttibili. Niente di più sbagliato, perché il sole, il vento, la salsedine e il cloro sono nemici che, giorno dopo giorno, possono trasformare una chioma luminosa in una disidratata, spenta e fragile. Eppure, bastano pochi accorgimenti, qualche prodotto mirato e un po’ di attenzione in più per mantenere i capelli sani, anche sotto il sole, vediamo come.

Tutto inizia dalla prevenzione. Proprio come non usciresti mai al sole senza una protezione adeguata per la pelle, anche i capelli meritano uno scudo contro i raggi UV. Gli spray protettivi specifici per capelli sono un must: leggeri, facili da applicare e spesso arricchiti con ingredienti idratanti come l’aloe vera o l’olio di cocco, creano una barriera invisibile che riduce l’effetto ossidativo del sole. Spruzzarli prima di esporsi, e ripetere l’applicazione dopo ogni bagno, è un gesto semplice che può fare la differenza tra capelli spenti e una chioma che brilla di salute. Via libera anche a cappelli di paglia, che oltre a essere accessori chic, sono anche alleati preziosi per tenere al riparo le lunghezze dai raggi diretti, soprattutto nelle ore più calde della giornata.

E poi c’è l’idratazione, la parola magica per capelli che resistono al sole senza spezzarsi. Le maschere nutrienti sono il segreto di chi torna dalle vacanze con i capelli ancora più belli di quando è partito; quelle a base di burri vegetali come il karité o il mango, oppure arricchite con oli preziosi come l’argan o l’avocado, sono perfette per ripristinare la morbidezza perduta. L’ideale è applicarle una o due volte a settimana, lasciandole in posa per almeno venti minuti, magari mentre ci si rilassa in terrazza con un buon libro. E se il tempo stringe, anche un balsamo leave-in può essere una soluzione pratica: leggero, non unge e dona immediatamente una sensazione di setosità senza appesantire.

Ma cosa fare quando i danni sono già visibili? Il sole può causare secchezza, doppie punte e persino alterare il colore, soprattutto sui capelli tinti o schiariti. In questi casi, bisogna agire con trattamenti mirati. Gli impacchi pre-shampoo all’olio di cocco sono un rimedio antico ma efficacissimo: basta massaggiarli sulle lunghezze bagnate, attendere mezz’ora e poi procedere con il lavaggio per ritrovare subito un’idratazione profonda. Anche l’aloe vera, con il suo potere rinfrescante e riparatore, può essere un toccasana per i capelli stressati dal sole. E per chi nota un’eccessiva perdita di colore, esistono shampoo e balsami specifici per capelli colorati, formulati per contrastare l’effetto sbiadito e mantenere la tonalità più a lungo.

Non dimentichiamo poi l’importanza di una routine di lavaggio delicata. D’estate, i capelli tendono a sporcarsi più velocemente a causa della sudorazione e della salsedine, ma lavarli troppo spesso con shampoo aggressivi può peggiorare la situazione. Meglio optare per detergenti senza solfati, che puliscono senza privare il capello dei suoi oli naturali, e acqua tiepida invece che bollente, per evitare di stressare ulteriormente la fibra. E dopo lo shampoo, mai trascurare il risciacquo finale con acqua fredda, che chiude le cuticole e dona immediatamente più lucentezza.

Infine, un trucco da hairstylist per capelli al sole impeccabili: i trattamenti a base di siliconi leggeri. Nonostante la cattiva reputazione che hanno avuto in passato, oggi esistono formule evolute che non appesantiscono ma creano un film protettivo temporaneo, perfetto per sigillare le lunghezze e prevenire l’effetto crespo. Basta una noce di prodotto sulle punte per vedere subito la differenza e se si vuole dare un tocco in più, un olio leggero come quello di jojoba o di camelia può essere applicato sulle punte asciutte per un effetto lucido e disciplinato, ideale per le serate estive.

Insomma, proteggere i capelli al sole non è una missione impossibile!