Il mal di testa rappresenta uno dei disturbi più fastidiosi, nella misura in cui il dolore costante può inficiare la serenità di una persona. L’intensità e la durata di un mal di testa è variabile, così come l’entità del dolore che può essere continuo o intermittente. Quando per qualche motivo vengono attivati i centri che si trovano nelle regioni cerebrali, il dolore insorge, andando ad abbracciare la volta cranica. Una prima distinzione può essere fatta tra cefalee primarie, se sono malattie o specifici fattori clinici a causarle, e cefalee secondarie,solitamente dipendenti da un’altra patologia.

Sintomi e cause dei mal di testa

Il mal di testa rappresenta un territorio per molti versi ancora inesplorato, soprattutto in virtù del fatto che le caratterizzazioni sono diverse e tendendo sempre conto dell’unicità dell’individuo che ne soffre. Un’ulteriore distinzione può essere fatta tra:

• emicrania: il mal di testa si concentra su un solo lato e può durare sia poche ore che giorni;

• cefalea tensiva: il mal di testa interessa entrambi i lati e può durare alcuni minuti, qualche ora ma anche diversi giorni, con intensità variabile;

• cefalea a grappolo:il mal di testa si accompagna a lacrimazione, sudorazione e congestione nasale e può durare fino a 3 ore.

I principali responsabili delle cefalee secondarie sono infezioni, nevralgie, ictus, tumori, emorragie cerebrali, trauma cranico o cervicale, malesseri della psiche, disturbi vascolari cranici o cervicali sono invece. Anche disturbi di natura psichica, stress, bruxismo, caffè, gravidanza e allergie agevolano l’insorgere del mal di testa.

Prevenire i mal di testa con l’aiuto del medico

Il mal di testa prevalentemente non è legato a patologie maligne e di solito vengo usati analgesici per abbatterlo. Nel caso invece di emicranie o cefalee tensive, sarebbe opportuno farsi visitare da un medico. Solo così si potrà risalire all’origine del malessere, intervenendo prima con antidolorifici e poi con una cura specifica.

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