La forfora mette a disagio chi ce l’ha - soprattutto quando la problematica è costante o si ripresenta con una certa frequenza - e parliamo di milioni di persone in tutto il mondo. La forfora colpisce il cuoio capelluto e comporta la desquamazione della cute in tante piccole scagliette bianche e secche insieme a prurito. Se presente in dosi massicce, questo fenomeno necessita di essere opportunamente trattato.

Forfora non è sinonimo di sporcizia

I fattori che favoriscono la comparsa della forfora sono l’età e il sesso, la predisposizione genetica, l’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto, dermatite seborroica e, nei casi più gravi, malattie neurologiche o cardiache.

La forfora compare a causa di alcuni microrganismi, il principale dei quali è il Malassezia Furfur, un miceto che vive sulla cute e che, in condizioni normali, è innocuo. Con l’abbassamento delle difese immunitarie il fungo ne approfitta nutrendosi di sebo e facendo in modo che la cute ne produca sempre di più fino a ungersi e dando vita alle famose scagliette bianche.

Si può eliminare la forfora?

La forfora può essere eliminata con shampoo e lozioni appositamente studiati. I prodotti da utilizzare sono indicati dal dermatologo che, se necessario, può anche prescrivere dei cortisonici. I prodotti più efficaci contro la forfora contengono zinco piritione e ketoconazolo, un potente antimicotico volto a debellare il Malassezia Furfur.

Categorie